RIPIGMENTAZIONE DELLA VITILIGINE STABILIZZATA

Il campo operatorio deve essere disinfettato con jodiovinilpirrolidone e lavato accuratamente con soluzione fisiologica. L'anestetico locale non deve contenere epinefrina. Si preleva dal paziente 1 cm2 di cute normopigmentata per la coltivazione dell'epidermide. Dopo circa tre settimane è pronta una adeguata superficie di cheratinociti e melanociti. Quando l'epidermide coltivata è pronta si procede alla disepitelizzazione timedchirurgica pulsata. Per facilitare la disepitelizzazione è necessario che il paziente applichi nei 15 giorni che precedono l'intervento una crema all'urea dal 15% al 30%. L'operatore, posizionato l'elettrodo neutro, disinfetta il campo operatorio ed esegue l'anestesia locale.

Successivamente imposta il Timed nella modalità direct pulsed 4/9 centesimi di secondo, nella funzione di coagulazione con i microelettrodi, 1 o 2 Watt di potenza, ed inserisce un elettromanipolo EM 10 Giallo, piegato ad angolo acuto. Lo spigolo dell'angolo dell'elettromanipolo sfiora l'epidermide che, coagulata, viene rimossa con lo stesso elettromanipolo non attivato. Completata la disepitelizzazione l'area viene lavata a lungo con soluzione fisiologica e vengono applicati gli innesti di cheratinociti e melanociti autologhi. La medicazione, stabile ma non compressiva, viene aperta dopo otto giorni. In questa occasione si controlla il perfetto attecchimento dell'innesto.

Le garze a rete non devono essere rimosse ma devono staccarsi da sole per non traumatizzare i melanociti e i cheratinociti innestati e ciò avviene in due o tre settimane. L'area innestata non deve entrare in contatto con saponi, detersivi, creme e profumi, per almeno un mese. Tali prodotti chimici potrebbero danneggiare le cellule e ridurne la proliferazione. Il paziente dovrà esporre al sole l'area dopo due mesi dall'intervento per consentire l'instaurarsi di una pigmentazione normale. Per ottenere la una ripigmentazione completa la vitiligine deve essere stabile.

 

  Vitiligine stabilizzata. Disepitelizzazione timedchirurgica pulsata ed innesto di cheratinociti e melanociti.
   
Piebaldismo. Disepitelizzazione timedchirurgica pulsata ed applicazione sull'area disepitelizzata di innesti di cheratinociti e melanociti autologhi coltivati da un frammento di cute normopigmentata prelevato 20 giorni prima dell'innesto. Risultato dopo 11 mesi.
   
Ripigmentazione dopo disepitelizzazione timedchirurgica ed innesto di cheratinociti e melanociti autologhi coltivati.